Patagonia: trailer, trama e anticipazioni del film di Simone Bozzelli (Al cinema dal 14 settembre)
Tutto quello che c’è da sapere su “Patagonia”, il film di Simone Bozzelli presentato in Concorso a Locarno 76 e al cinema 1l 14 settembre 2023 con Vision Distribution.
Dopo la tappa in Concorso a Locarno 76, dal 14 settembre nei cinema italiani con Vision Distribution Patagonia, film di Simone Bozzelli con Andrea Fuorto e Augusto Mario Russi.
Patagonia – Trama e cast
La trama ufficiale: Yuri (Andrea Fuorto di Mondo Cane, Arminuta, Suburra – La serie), ragazzo rinchiuso in una vita senza scintille da una zia che lo tratta come un bambino, trova in Agostino (interpretato dall’esordiente Augusto Mario Russi), un girovago già uomo ma con lo spirito di un ragazzino, la spinta ad andarsene e a lasciarsi dietro una gabbia di troppo amore e un noioso paese della costa abruzzese. Reclutato come assistente da Agostino, animatore di feste di compleanno per bambini, sale sul suo camper e inizia una vita nomade. Lungo le strade del centro Italia, tra una sigaretta, una canna e un CD che si blocca, tra Agostino e Yuri nasce un rapporto ambiguo fatto di premi e punizioni e la promessa di un viaggio nella terra del fuoco, in Patagonia. Ma prima bisogna lavorare, guadagnare. Altrimenti come si parte? A lavorare, però, è sempre più Yuri, soprattutto quando Agostino spegne il camper in un villaggio dove si fa sempre festa a suon di techno. Così per Yuri la Patagonia diventa sempre più lontana. Il rapporto con Agostino sempre più claustrofobico, come le pareti di quel camper.
Il cast è completato Elettra Dallimore Mallaby (Il capitale umano, The Space Between, Il premio, Notti magiche) e Alexander Benigni nel ruolo di Morgan.
Patagonia – Trailer e video
Curiosità sul film
- Simone Bozzelli dirige da una sua sceneggiatura scritta con Tommaso Favagrossa.
- Il cast tecnico: Fotografia di Leonardo Mirabilia / Montaggio di Christian Marsiglia / Suono di Filippo Porcari & Federica Ripani / Montaggio sonoro Alessandro Feletti / Missaggio audio Riccardo Gruppuso
- Prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, “Patagonia” è una produzione Wildside, Vision Distribution, società del gruppo SKY, con RAI Cinema in collaborazione con SKY.
Patagonia – Note di regia
«Tutti i bambini crescono, meno uno»
Questo è l’incipit del romanzo di Peter Pan, scritto da James Matthew Barrie. Come tutti sappiamo, Peter è un bambino che non vuole crescere, volante, libero e pieno di fantasia. Quando Wendy, una bambina che Peter trascina con sé in un viaggio
notturno, gli chiede dove abiti, Peter risponde: «Seconda stella a destra, poi dritto fino al mattino». Una risposta poetica, data per fare colpo: Peter Pan ha le caratteristiche letterarie del bambino seduttore e un po’ sbruffone, avventuroso e travolgente.
Ma questa non è solo la storia di un Peter Puer, Agostino. È la storia di chi guarda Agostino: Yuri. Un ragazzo che vive una vita senza scintille con una zia che lo tratta come un bambino e che trova in Agostino la spinta ad andarsene e a lasciarsi dietro una gabbia di troppo amore e un noioso paese della costa abruzzese. Yuri è un candido, una superficie in cui l’egocentrico animatore si riflette. Yuri inizia a identificarsi nei desideri di Agostino, li fa propri. Inizia a lavorare con lui per finanziarli, fino ad accettare piccole e ripetute molestie morali. Un gioco tra piacere e dispiacere. Premi e punizioni.
Quando arriviamo al campo rave, Agostino non è altro che uno dei tanti giovani frastornati, fluttuanti sessualmente e psicologicamente indeterminati. A muoverli non è l’ambizione ma il precipitato di un desiderio che serve a sbarcare il lunario e arrivare a domani, dove tutto ricomincia uguale a ieri. A colpi di 160 bpm inseguono la libertà, meglio, un’illusione di libertà. La stessa che Agostino promette a Yuri, in Patagonia. Un sogno che si traduce in un gioco di forza e dipendenza. E a Yuri non resta che imparare l’esperienza della scelta, sapendo che qualsiasi scelta implica sempre una perdita. Anche di libertà. [Simone Bozzelli]
Simone Bozzelli – Note biografiche
Bozzelli – nato a Silvi (TE) nel 1994 – consegue nel 2017 il diploma in Media Design e Arti Multimediali presso la NABA e nel 2020 il diploma in Regia presso il Centro Sperimentale dOI Cinematografia di Roma.
I suoi primi cortometraggi, Mio Fratello e Loris sta bene, fanno il giro di numerosi festival internazionali. Il terzo cortometraggio Amateur viene presentato in concorso alla 34. Settimana della Critica di Venezia, mentre il successivo J’ador vince il primo premio nell’ambito della 35. Settimana della Critica.
Nel 2021 dirige il video di I Wanna Be Your Slave dei Måneskin, che l’anno dopo si aggiudica l’MTV Music Award per Best Alternative Video. Il quinto cortometraggio Giochi viene presentato al 74. Festival di Locarno. “Patagonia” è il suo primo lungometraggio.
Filmografia: 2023 Patagonia – Regia e sceneggiatura / 2021 Giochi – Regia e sceneggiatura (cortometraggio – CSC Production) / 2020 J’ador- Regia e sceneggiatura (cortometraggio – CSC Production) /2019 Amateur – Regia e sceneggiatura (cortometraggio – CSC Production) / 2017 Loris sta bene – Regia e sceneggiatura (cortometraggio – The Open Reel) / 2015 Mio Fratello – Regia e sceneggiatura (cortometraggio – The Open Reel) Videoclip: 2021 Måneskin: I Wanna Be Your Slave – Regia
/ 2021 Bartolini: Forever – Regia
Patagonia – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Leone Ciocchetti & Daniele Guerrini.
- La colonna sonora include i brani: Simarik di F.Yildirim; Simarik Cover Version di O.Colakoglu & S.Aksu; Primo treno per Marte di Gianluca Grignani; Bucket scritto da Otto Marozik Benson e interpretato da Memo Boy; Patagonia scritto da José Larralde e interpretato da Osvaldo Behrens (voce e chitarra); Cucina Povera scritto e interpretato da Maria Ulrilka Rossi tratto dall’album “Hilja”.
Patagonia – Foto e poster